
Partito l’8 ottobre scorso da Trinité-sur-Mer, Jean d’Artigues, direttore d‘impresa tetraplegico e affetto dalla malattia di Charcot, è arrivato domenica 27 novembre nel porto di Marin, a Fort-de-France. Ha superato la propria sfida folle: attraversare l’Atlantico su una sedia a rotelle a bordo di un 52 attrezzato a minima!
« Une transat dans un fauteuil », questa sfida di cui lui è l’iniziatore, non solo si rifà a un sogno d’infanzia ma nasce anche dalla volontà di sensibilizzare la popolazione su questa malattia neurodegenerativa incurabile che lui ha contratto cinque anni fa e per la quale non esiste ancora nessuna cura.
Jean ha trascorso queste otto settimane a bordo del 52 Toronto in compagnia di due skipper e di un medico pneumologo, un infermiere e un kinesiterapista. Assieme, hanno percorso circa 8000 km sull’acqua, dalla Bretagna fino alla Martinica passando da Portogallo, Madera, le Canarie e Capo Verde. Ricordiamo che questa bella avventura solidale è stata resa possibile grazie ad una campagna di crowdfunding.
Perfino dopo aver realizzato l’impossibile, Jean d’Artigues non vuole fermarsi qui. Oggi, desidera raccogliere 50,000 euro (http://www.transatdans1fauteuil.org/soutenez-la-recherche-sur-la-maladie-de-charcot-via-larsla/) per permettere a ARSLA (Associazione per la Ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica francese) di incrementare la propria attività.
Lo staff Lagoon è fiero di annunciarvi il suo trionfo durante i China Yacht Awards (OCYA) con tre premi.
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